Viene semplificata l’assegnazione delle concessioni per il commercio e semplificazioni in materia di attività commerciali
Il mercato dei mercati si rinnova. Con l'approvazione della legge 214/2023, le regole per chi vuole aprire un'attività in un mercato o su un'area pubblica sono destinate a cambiare. Dalle procedure per ottenere una concessione alle nuove opportunità per i piccoli commercianti, vediamo insieme le novità più importanti introdotte da questa normativa.
Più trasparenza e semplificazione
La nuova legge punta a rendere più chiare e semplici le regole per l'assegnazione delle concessioni per il commercio su aree pubbliche. Le procedure diventano più trasparenti e si introducono criteri precisi per la valutazione delle domande.
Addio alle vecchie concessioni, benvenute le gare
Le vecchie concessioni sono destinate a scadere e le nuove saranno assegnate attraverso gare pubbliche. Questo significa maggiori opportunità per i nuovi entranti e una maggiore competitività tra gli operatori.
Tutela dei piccoli commercianti
La legge riconosce l'importanza dei piccoli commercianti e delle botteghe di quartiere, prevedendo misure per favorirne lo sviluppo e la sopravvivenza.
Flessibilità e adattamento
La normativa si adatta ai tempi che cambiano, consentendo una maggiore flessibilità nella gestione delle attività commerciali, soprattutto in considerazione delle recenti emergenze come la pandemia.
Un futuro incerto?
Nonostante le novità introdotte, permangono ancora alcuni aspetti da chiarire. Le linee guida ministeriali, fondamentali per l'applicazione della legge, sono ancora attese. Questo ritardo potrebbe creare incertezza tra i commercianti.
Conclusioni:
La legge 214/2023 rappresenta un passo avanti verso una maggiore semplificazione e trasparenza nel settore del commercio su aree pubbliche. Tuttavia, per coglierne appieno i benefici, è necessario che le regioni e i comuni attuino rapidamente le nuove disposizioni e che il Ministero fornisca le necessarie linee guida.